La mente non può attaccare e non può neanche essere attaccata. Parte 1.

Sat Nam miei cari fratelli!! Tante benedizioni in questo giorno meraviglioso. Continuiamo con il corso di miracoli, 

Oggi ringraziamo Dio per tutto ciò che ci regala ogni instante e benediciamo a tutti e tutto.


Che ogni giorno la luce del tuo essere ti illumini, svegliando la tua mente, il tuo spirito e che metta davanti te tutte le cose che saranno appropriate per la tua liberazione.


Che ogni giorno tu possa riconoscere la tua divinità ed essere fedele a quello che sei, onorandoti, rispettandoti e cercando di ascoltare la tua voce interiore.


Che ogni giorno tu possa ricordare che sei amore e che sei completamente abbondante e perfetto. 


Chiedi allo spirito Santo di aiutarti a riconoscere quello che sei, che ti conceda poter di vedere tutto ciò che è reale e tutto ciò che in verità ha significato. 

E qui che c'è il regno dei cieli, da dove siamo venuti e dove abbiamo tutto. Ti amo!! Io sono te e tu sei me!!
Collana Rudraksha e Cristallo di Rocca



Un corso di miracoli. 
Capitolo 7.
I Regali del Regno. 
VIII-La credenza incredibile.

1. Abbiamo detto che senza la proiezione non può esserci la rabbia, ma è anche vero che senza estensione non può esserci l'amore.

Ciò riflette una legge fondamentale della mente e quindi una legge che è sempre in vigore.

È la legge con la quale puoi creare e con la quale sei stato creato.

È la legge che unifica il Regno e lo conserva nella Mente di Dio.

L'ego, invece vede la legge come un mezzo per sbarazzarsi di qualcosa che non desidera.

Invece per lo Spirito Santo è la legge fondamentale della condivisione, attraverso la quale dai ciò che consideri importante da tenere nella tua mente.

Per lo Spirito Santo è la legge dell'estensione. 

Per l'ego quella della privazione. 

Produce quindi abbondanza o scarsità, a seconda di come tu sceglierai di applicarla.

Il modo in cui sceglierai di applicarla dipende da te, ma non spetta a te decidere se utilizzare la legge o no. 

Ogni mente deve proiettare o estendere perché così è come vive, perché ogni mente è la vita.
2. L'uso che l'ego fa della proiezione deve essere pienamente compreso, prima che l'inevitabile associazione tra la proiezione e la rabbia possa finalmente essere sradicata.

L'ego cerca sempre di perpetuare il conflitto. 

È estremamente ingegnoso nella ricerca di soluzioni che sembrano attenuare il conflitto, giacché non vuole che il conflitto ti possa essere tanto intollerabile in modo che tu possa decidere di rinunciare a esso.

Pertanto, tenta a tutti i costi di persuaderti facendoti credere che può liberarti dal conflitto, cercando il modo che tu non possa abbandonarlo e che tu non possa liberare te stesso

Attraverso la sua versione distorta delle leggi di Dio, l'ego utilizza il potere della mente per distorcere l'unico vero scopo di essa.

Proietta il conflitto dalla tua mente ad altre menti, nel tentativo di farti credere che ti sei già liberato del problema.
3. Ci sono due errori fondamentali in questo tentativo: il primo è - strettamente parlando - che il conflitto non può essere proiettato perché non può essere condiviso.

Qualsiasi tentativo di conservare una parte di esso e di sbarazzarsi dell'altro non ha davvero alcun senso.

Ricorda che un insegnante in conflitto non è un buon insegnante, né un bravo studente.

Le sue lezioni sono confuse e il valore di trasferimento delle stesse si vede limitato dalla sua confusione.

Il secondo errore è l'idea che puoi sbarazzarti di qualcosa che non desideri dandolo ad un altro.

Dandolo è proprio come lo conservi.

La credenza che vedendolo all'esterno di te puoi escluderlo del tuo interiore è una distorsione totale del potere dell'estensione. 

Ecco perché quelli che proiettano si preoccupano tanto dalla propria sicurezza personale.

Essi temono che le loro proiezioni ritorneranno a loro a fargli del male.

Giacché credono di averle scacciate dalla loro mente, credono anche che queste proiezioni cercano di addentrarsi di nuovo in loro.

Ma la verità e che poiché le proiezioni non hanno ancora lasciato le loro menti, allora sono costretti a mantenersi costantemente occupati in modo da non riconoscere questo.
4. Non puoi perpetuare una illusione che hai di un altro senza perpetuarla in te stesso.

Non c'è modo di poter uscire da questo, poiché è impossibile frammentare la tua mente.

Frammentare è dividere in pezzi e la mente non può attaccare, né essere attaccata. 

La convinzione che questa può farlo, errore che l'ego sempre commette, serve di base per l'uso che esso fa della proiezione.  

L'ego non capisce cosa è la mente e di conseguenza, non capisce quello che sei tu.

La sua esistenza però dipende dalla tua mente, perché l'ego è una tua convinzione.

L'ego è una confusione per quanto riguarda la tua identità.

Non avendo mai avuto un modello coerente, non si è mai sviluppato in modo coerente

È il risultato di una applicazione non corretta delle leggi di Dio, condotta alla fine dalle menti distorte che utilizzano in maniera inappropriata il loro potere. Un corso di miracoli.

La mente non può attaccare e non può neanche essere attaccata. Parte 2.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

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