Ogni volta che attacchi è un attacco contro te stesso.

Sat Nam miei cari fratelli!! Pioggia di benedizioni. Oggi ringraziamo tutto ciò che ci regala la vita, vediamo ogni situazione e ogni essere come una opportunità per salvarci. Ti amo.

La rabbia deriva dal giudizio. E i giudizi sono l'arma che uso contro me stesso per mantenere il miracolo lontano da me.

Padre desidero ciò che va contro la mia volontà e non quello che è la mia volontà vuole avere. 

Corregge la mia mente, Padre mio, perché è malata. Ma Tu mi hai offerto la tua libertà e io scelgo oggi di reclamare il tuo regalo.

Oggi consegno tutto il giudizio a quello che Tu mi hai dato perché giudicasse per me. Egli vede ciò che io contemplo, ma conosce la verità. 

Egli vede il dolore, ma comprende che non è reale e davanti la luce della sua comprensione è guarito.

Egli concede i miracoli che i miei sogni vogliono nascondere dalla mia coscienza. Voglio che sia Egli quello che giudichi oggi. 

Non conosco la mia volontà, ma Egli è sicuro che è la Tua. E parlerà nel mio nome e invocherà i Tuoi miracoli perché vengano a me.

Oggi ascolto la Tua Voce, rimango in silenzio e con calma e sento la dolce Voce che parla per Dio e che mi assicura che Egli mi ha giudicato come il Figlio che Egli ama. Grazie. Ti amo.
Il Senso Vero della Tua Vita - LIBRO + DVD
Capitolo 10. 
Gli idoli della malattia.
II. La decisione di dimenticare.
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1. A meno che conosci qualcosa non puoi dissociarti da esso. La conoscenza, allora deve venire prima della dissociazione, in modo che questa sia soltanto la decisione di dimenticare

Ciò che è stato dimenticato sembra allora spaventoso, però unicamente perché la dissociazione è un attacco contro la verità.

Senti paura perché hai dimenticato. Hai rimpiazzato la tua conoscenza per una conoscenza di sogni, giacché hai paura della dissociazione e non di quello da cui ti sei dissociato.

Quando accetti quello da cui ti sei dissociato, automaticamente quello smette di essere spaventoso.

2. Rinunciare alla tua dissociazione della realtà, porta con se più che una semplice assenza di paura. Qui si radica la gioia, la pace e la gloria della creazione.

Offri allo Spirito Santo unicamente la tua volontà di essere disposto a ricordare, perché Egli ha conservato per te la conoscenza di Dio e di te stesso, sta aspettando solo che tu la accetti.

Abbandona piacevolmente tutto ciò che possa ritardare l'arrivo di quel ricordo, perché Dio si trova nella tua memoria, la Sua Voce ti dirà che sei parte di Egli, quando tu sia disposto a ricordarlo e conoscere di nuovo la tua realtà.

Non permettere che nulla in questo mondo possa ritardare il fatto che tu possa ricordare Dio, perché nel ricordo radica la conoscenza di te stesso.
3. Ricordare è semplicemente restituire alla tua mente ciò che già si trovava lì, ma che era stato rifiutato. La capacità di accettare la verità in questo mondo è la controparte percettiva di ciò che nel Regno è creare.

Dio adempierà la sua missione se tu adempi la tua, a cambio della tua la Sua ricompensa sarà l'intercambio della percezione per la conoscenza.

Nulla c'è oltre ciò che la Sua Volontà dispone per te. Però esprime il tuo desiderio di ricordarlo, oh che meraviglioso!! Egli ti darà tutto soltanto se tu lo chiedi a Egli.
4. Quando attacchi stai proteggendo te stesso. Stai insegnando te stesso specificamente che non sei ciò che sei.

La tua negazione della realtà ti impedisce di accettare i regali da Dio, giacché hai accettato un'altra cosa al suo posto.

Se tu potessi capire che questo costituisce un attacco contra la verità e che Dio è la verità, comprenderesti perché questo sempre ti da paura.

Se tuttavia riconoscessi che tu sei parte di Dio, capiresti la ragione del perché attacchi te stesso per prima.
5. Ogni volta che attacchi è un attacco contro te stesso. Non può essere altra cosa. Quando agisci dalla tua propria decisione di non essere chi sei, è un attacco contra la tua identità.

Attaccare è pertanto la maniera in cui perdi coscienza della tua identità, perché quando attacchi è un segnale inequivocabile che hai dimenticato chi sei. 

Se la tua realtà è Dio, quando attacchi non stai ricordando Egli. Questo non si deve a che Egli è andato via, ma a che tu stai scegliendo coscientemente di non ricordarlo.

6. Se ti rendessi conto dei danni che questo fa alla tua pace mentale non prenderesti una decisione tanto inverosimile. La accetti unicamente perché ancora credi che essa può darti qualcosa che ancora desideri.

Da questo si deduce, quindi, che ciò che desideri non è la pace ma un'altra cosa, ma no ti sei fermato a considerare ciò che quest'altra cosa può significare.

Anche se, il risultato logico della tua decisione è perfettamente evidente, solo con osservarla. 

Quando decidi contro la tua realtà, stai decidendo di mantenerti allerta contro Dio e il Suo Regno. Ed è questo stato d'allerta ciò che fa che tu abbia paura di ricordarlo.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. Google Tutti post del corso di miracoli

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