Il mondo che tu vedi non esiste, perché il luogo dove lo percepisci non è reale. Parte 2.

Sat Nam bello essere! 

Più pratici migliore insegnante-studente diventi. 

Finché continuerai a percepire il Figlio di Dio crocifisso è che sei ancora addormentato. 

E mentre pensi di poter crocifiggere te stesso continuerai ad avere solo incubi. 

A meno che non dai tutto quello che hai ricevuto, non saprai che il tuo Redentore vive e che ti sei svegliato insieme a lui. 

L'apprendimento è invisibile e ciò che è stato appreso può essere riconosciuto solo dai loro risultati. 

Il ricordo di Dio può solo albeggiare in una mente che ha scelto di ricordare e che ha rinunciato ai folli desideri di controllare la realtà. 

Devi guardare dritto alle tue illusioni e non continuare a nasconderle. 

Tu che non può nemmeno controllare te stesso, non cercare di controllare l'universo

Contempla piuttosto quello che hai fatto e gioisci che non è vero.
Capitolo 28.
Il disfacimento della paura.
V-L'alternativa ai sogni di paura.
Audio. Pdf. 

5. Potrebbe Dio aver creato qualcosa perché potesse ammalarsi? 

E come potrebbe esistere qualcosa che Egli non avesse creato?

Non permettere che i tuoi occhi si possano fermare in un sogno, né che il tuo udito possa dare testimonianza di una illusione.

Perché gli occhi non sono stati concepiti per vedere un mondo che non esiste e neanche le orecchie per sentire le voci senza suono.

Però ci sono altri panorami e altri suoni che possono essere visti, ascoltare e capire.

Perché gli occhi e le orecchie sono sensi senza significato e l'unica cosa che fanno è raccontare ciò che credono di vedere e ciò che credono di ascoltare.

Però non sono loro quelli che vedono e ascoltano, ma sei proprio tu quello che ha assemblato ogni pezzo irregolare, ogni briciolina e frammento assurdo di prova, perché dessi testimonianza del mondo che desideri.

Non permettere che gli occhi e neanche le orecchie possano percepire questi innumerevoli frammenti dentro uno spazio che tu hai immaginato, né permettere che possano persuadere il suo fabbricatore facendogli credere che le sue fabbricazioni sono reali.
6. La creazione è la prova della realtà, perché condivide la funzione che tutta la creazione condivide.

Non è composta da pezzi di vetro, neanche da un pezzo di legno o forse da un filo o due, assemblati perché possano dare testimonianza della verità.

La realtà non dipende da esso.

Non c'è spazio che possa separare la verità dai sogni e dalle illusioni.

La verità non ha lasciato posto per loro in nessun luogo o tempo, perché essa occupa tutto il luogo e tutto il tempo e fa che i sogni e le illusioni siano assolutamente indivisibili.
7. Tu che credi che tra te e tuo fratello c'è un piccolo spazio, non ti rendi conto che lì è dove vi trovate prigionieri in un mondo che è percepito come se esistesse qui.

Il mondo che tu vedi non esiste, perché il luogo dove lo percepisci non è reale.

Il divario si trova gelosamente nascosto tra le tenebre e l'immagine annebbiata che sorge per coprirlo con vaghe e indefinite forme e con sagome che cambiano per sempre senza valore e incerte.

Sebbene nello spazio non c'è niente.

Non ci sono segreti impressionanti, né tombe tenebrose da dove il terrore possa sorgere dalle ossa e dalla morte.

Osserva il piccolo spazio e contemplerai l'innocenza e l'assenza di peccato che vedrai dentro di te quando non avrai già paura di riconoscere l'amore. Un corso di miracoli.

Il mondo che tu vedi non esiste, perché il luogo dove lo percepisci non è reale. Parte 1.

Grazie bellissimo essere per essere presente nella mia vita e per leggere i miei post. Pioggia di benedizioni e abbondanza. Ti amo. Tu sei me e io sono te. Namastè. GoogleTutti post del corso di miracoli.

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